01/04/12

A New Hope - Tim Shafer e Kickstarter

$3,336,371.

Questa la cifra raccolta dal buon Tim Shafer e il suo team di sviluppo, Double Fine Productions, al termine di un'iniziativa destinata a passare alla storia.



Per quei pochi che non ricordano Tim, be', sapete, Tim Shafer è uno dei principali artefici di giochini come The Secret of Monkey Island, Full Throttle e Grim Fandango, titoli universalmente riconosciuti come alcune delle migliori avventure grafiche di ogni tempo. In tempi recenti, Shafer ha dato alla luce l'epico Brutal Legend, atto d'amore verso la musica metal e miscuglio inconsueto di generi, tra cui l'hack' 'n slash, il free roaming e i giochi strategici (!).
Ora, Tim aveva proprio voglia di realizzare una nuova avventura grafica come quelle di una volta e, pur essendo una delle migliori firme del settore, non ha trovato un publisher disposto a finanziarlo rischiando in qualche idea folle o, quantomeno, in un genere ormai morente, sotterrato anzitempo in qualche cimitero poligonale.

Tim Shafer in riunione con un publisher. Invero, piuttosto attento.

Il nostro, come ogni baldanzoso eroe che si rispetti, non si è dato per vinto e, tramite l'ormai nota piattaforma di crowdfunding, Kickstarter, in 24 fottutissime ore ha raccolto più di un milione di dollari a fronte dei $400,000 inizialmente richiesti per finanziare il progetto (raggiunti in meno di otto ore! E non è finita qui... come accennato ad inizio articolo, e come potete verificare voi stessi seguendo questo link, la somma complessiva al termine dell'iniziativa ha superato il tetto dei tremila dollari). A far scalpore - e a gasarmi oltremodo - non è soltanto l'incredibile cifra raccolta (che rappresenta un record per lo stesso portale di Kickstarter), ma il fatto che i finanziatori del progetto non si limiteranno a cacciar la grana e stop, ma riceveranno una copia gratuita del gioco - via Steam - semplicemente versando la quota minima di $15 dollari (così facendo, avranno diritto a partecipare più o meno attivamente allo sviluppo del gioco, stabilendo un filo diretto con gli sviluppatori grazie ad un forum ad accesso privato; inoltre, versando ben più della somma minima, sono previsti altri contenuti e premi speciali, fino ad arrivare alle deliranti ricompense premium per i sostenitori più generosi, elencate sul sito ufficiale del team Double Fine).

In soldoni, gli stessi consumatori pagheranno in anticipo quello che vogliono giocare, rivestendo un ruolo ancora più consapevole e attivo nei loro acquisti.

Nel caso che Tim Shafer e il suo team (nello sviluppo, è coinvolto anche Ron Gilbert, creatore del già citato The Secret of Monkey Island) avessero successo con questo inedito modello produttivo, rischierebbero di creare un precedente, e non solo nell'industria videoludica. 
Tutti quei titoli destinati a non veder la luce, perché lontani dalle politiche dei grandi publisher, potrebbero un giorno girare sui nostri schermi, grazie agli intrepidi click di quelle generazioni nate e cresciute cliccando, e ancora cliccando, davanti alle avventure grafiche di una volta.

Se non è un mondo dominato dai nerd questo...

Con questo articolo introdurremo la scala ufficiale, attualmente in uso nel globo, per misurare il livello di esaltazione ed epicità prodotti da ogni news/articolo o preview, la Bay Scale, istituita in onore del grande regista americano Michael Bay, come riconoscimento per il suo innegabile contributo allo scibile umano.

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