30/03/12

Game of Thrones, succulente anticipazioni


Fin da bambino sono stato affascinato dalla cultura fantasy. Mia madre diceva che non mi sarebbe servito a nulla imparare a scrivere e parlare in elfico, nè imparare a memoria tutta la genealogia di Aragorn e devo dire che neanche i bulli della scuola erano molto impressionati. Anche se ci fu quella volta in cui mi costrinsero a gridare sono uno sfigato mentre mi immergevano la testa nel water.
Alla fine degli anni novanta un uomo, dall'aspetto vagamente somigliante a un hobbit, ha stravolto il genere rendendo il fantasy una cosa da fichi!
Perché fondamentalmente questo è quello che ha fatto Martin: ha visto tante serie tv, ha letto la DC invece della Marvel e ha eliminato tutte quelle creature troppo fantastiche e senza un retroscena dark dal suo mondo. Il risultato è Game of Thrones, un mondo fantastico in cui, la vita dell'eroe più immacolato vale quanto quella dell'ultima delle prostitute. Un mondo sporco, ma affascinante.

La prima stagione televisiva mi ha emozionato, l'ho provata a far vedere anche a Fat, ma si è addormentato durante il primo episodio. La HBO era l'unica in grado di portare sullo schermo il capolavoro di Martin, ha iniziato bene, e non vedo l'ora di vedere come si comporterà con la seconda stagione. Vi lascio al filmato di preview, tramite cui potremo rinfrescarci la memoria sulle vecchie puntate (non io che l'ho viste già 35 volte l'una) e avere una piccola anteprima su quello che ci attende. Ah e poi:
1) Potrete sentire, David Benioff il favoloso sceneggiatore della serie parlare di come si è approcciato a questo nuovo lavoro.
2) Scoprire come sta Daenerys mora... benissimo!
3) Notare l'inquietante somiglianza fra l'attore che fa Jaime con quello che in Lost faceva Sawyer!


 Livello di attesa:













[EDIT GUERRIGLIA]

Ciao cari lettori, nel mio primo intervento vi avevo avvertito sulla mediocrità dei miei collaboratori e speravo davvero di non dover intervenire tanto presto, ma il fantasy proprio no!
Vi elencherò qui sotto tutto quello che squalifica il fantasy come genere cinematografico o televisivo:
1) Gli elfi.
2) Orlando Bloom.
3) Orlando Bloom vestito da elfo.
4) Nei mondi fantasy non c'è la benzina.
5) Nei mondi fantasy non c'è la polvere da sparo.
6) Per i motivi sopracitati nei mondi fantasy non esplode nulla!
Il trailer, postato da quel mezz'elfo di Thwip, è la cosa più barbosa che abbia mai visto, anche se Lena Headey, nella parte di Cersei, mi provoca delle violente vampate. La tipa che fa Daenerys e che piace allo smidollato invece è piatta. Non devo aggiungere altro vero?
Il nano, è il miglior nano mai apparso sullo schermo, devo ammetterlo.
Detto questo ridimensionerei il fomento di Thwip a un bel:


29/03/12

Ninja Gaiden 3 - Recensione

"Steel on Bone of my ass!!"

Giorni fa, mi sono regalato una passeggiata di salute. Aperitivo da Burger King, una breve capatina in una fumetteria concorrente, per spiare i prezzi e spiegazzare qualche variant cover (so cosa pensate: è brutale prendersela con dei fumetti innocenti ma, in questo businness, io amo chiamarli danni collaterali), per poi concludere la mia gita fuori porta in un negozio di videogiochi. Rifornirsi in un negozio fisico nell'era digitale? Yep, sono un inguaribile romantico. Specie da quando Hank Moody mi è apparso in sogno dicendomi: "Amazon è per i pavidi, per coloro che non amano sedurre le loro prede, prima di condurle nel disc tray della console".

Veniamo al dunque: una volta entrato nel negozio, non ho potuto non notare una schiera di ninja, tutti in processione verso il bancone. Alcuni si fustigavano sferrando colpi di nunchaku, altri stringevano qualcosa in mano, un oggetto mistico e indefinito che perdeva sangue copiosamente. 
Mi sono avvicinato alle spalle di un ninja, e gli ho strappato l'oggetto dalle mani. 
Era una copia di Ninja Gaiden 3, la stessa che, dopo una veloce permuta, risiede adesso nella mia amorevole Xbox 360. Be', che dire. Dovrei essere eccitato come Jabba in un strip club all'idea di rencensire il terzo capitolo di una delle saghe action più amate di sempre, celebrata in tutto il globo per il suo sistema di combattimento sopraffino ed il tasso di sfida d'altri tempi. Ma non lo sono. 
Perché Ninja Gaide 3 è un fottuto insulto.

Rivalità a fil di katana
Il cambio al vertice nelle gerarchie interne del Team Ninja, da Tomonobu Itagaki all'infido Yosuke Hayashi, ha inflitto un durissimo colpo a questo glorioso brand. E' risaputo che Hayashi avesse un pessimo rapporto con Itagaki che, ricordiamaolo, è il creatore del franchise di Dead or Alive e del capitolo che nel 2004 rilanciò la serie di Ninja Gaiden (ferma alla generazione dei 16-bit), portandola a delle vette di eccellenza assoluta. Hayashi ha sempre criticato molte delle scelte operate da Itagaki (la ricerca, nelle sue opere, della violenza esasperata e di un'ammiccante tensione erotica, le storie volutamente scarne e funzionali all'azione), e le divergenze creative tra i due non sono mai state un segreto. Qualche anno fa, Itagaki, per degli spiacevoli alterchi con la casa madre, la Tecmo, fu costretto a lasciare il Team Ninja e le sue amate creature. Da allora, vaga in esilio per il giappone in cerca di vendett... ahem, no, non è questa la nostra storia... da allora, Hayashi il meschino è a capo del Team Ninja, e ha deciso di prendersi la rivincita nei confronti dell'odiato e temuto rivale.

Hayashi sviscerato
Per comprendere l'entità del danno causato da Hayashi alla serie di Ninja Gaiden, bisogna partire dalle assurde e strampalate idee alla base di questo terzo capitolo. Una storia invasiva, che nelle intezioni di Hayashi doveva rendere il gioco più adulto, ma che non riesce a discostarsi dai toni da b-movie tipici dalla serie, intaccandone però lo smalto e l'asciuttezza, e un gameplay completamente stravolto. La trama, mal narrata, pretenziosa e con personaggi insulsi, il cui unico pregio è il saper suscitare del sano umorismo involontario, vede il ninja Ryu Hayabusa (storico protagonista della serie) colpito da una maledizione slava (!), scagliata da un'organizzazione terroristica che, per poter distruggere il mondo, deve far provare a Ryu tutto il dolore inflitto durante la sua turpe esistenza. Quando si dice l'invidia. Ovviamente (come poteva essere altrimenti) il giocatore prenderà il controllo di Ryu, facendo a fettine infinite schiere di nemici nel corso dei (pochi) livelli che compgono l'avventura. Entrambe le linee tracciate, storia più strutturata e gameplay semplificato, sono state volutamente intraprese da Hayashi e i suoi tirapiedi per abbracciare un bacino di utenti più casual. Paradossalmente, le modifiche apportate alla struttura di gioco tipica della serie non solo precludono la buona riuscita del prodotto, ma mettono il giocatore diversamente abile davanti a situazioni inutilmente frustanti, lì dove, nei capitoli precedenti, era unicamente la destrezza del giocatore a fare la differenza tra il game over e il proseguire dell'azione. In NG3, l'intero impianto ludico ruota attorno all'unica vera novità introdotta dal bieco Hayashi: la famigerata tecnica d'attacco Steel on Bone, pensata per restituire la sensazione di affondare la lama di una katana attraverso le carni, spezzando le ossa e squarciando gli organi interni della vittima. All'atto pratico, questa simpatica trovata si traduce con la telecamera che stringe sull'azione, immortalando la morte dell'avversario in una truculenta finisher al rallentatore (per la verità, non così violenta, visto che il tutto si limiterà ad una spruzzata di sangue, quando i colpi inflitti suggeriscono ben altro). La roba divertente è la dinamica con cui vengono attivati i colpi Steel on Bone. Questa, semplicemente, non esiste. Al giocatore, per tutta la durata del gioco, verrà unicamente richiesto di martellare i due tasti d'attacco a caso e, a totale discrezione della CPU, alcuni dei colpi sferrati si tradurrano magicamente in attacchi Steel on Bone affettatutto. Da qui in poi, il team di sviluppo ha agito unicamente per sottrazione eliminando, uno ad uno, i tratti distintivi della saga. Tutti i tagli operati e le scelte effettuate hanno reso il gioco ripetitivo, inutilmente caotico e frustante. Un action claudicante ed amorfo dove il giocatore non ha il minimo controllo sul fluire dell'azione e lo svolgersi degli scontri, indubbiamente potenzialmente spettacolari ed affascinanti per un pubblico raffinato e contemplativo, ma totalmente privi di equilibrio e ritmo. 

NG3 non solo è un gioco pessimo se paragonato agli illustri predecessori, ma lo è in relazione alla media del genere. E' un gioco insufficente su più livelli, che non mancherà di insoddisfare sia il giocatore duro e puro sia quello meno esigente e sbarazzino. Un simile tonfo, per un brand storico, non si registrava nell'industria dall'uscita di Sonic The Hedgehog nel 2006. Il gioco del porcospino blu, però, era afflitto da bug indicibili che ne funestavano un'esperienza di gioco sulla carta potenzialmente appagante. In NG3, invece, sono proprio le basi dell'impalcatura ludica ad essere marcie, divorate da una moltitudine di tarle voraci, tutte con la stessa faccia deforme di Yosuke Hayashi.

Ripongo il disco di gioco nella sua confenzione. Continua a sanguinare. E' stato colpito da una maledizione. Una maledizione slava. Ma l'omuncolo che l'ha scagliata non l'avrà vinta.

Passerò il gioco e la sua maledizione ad un'altro giocatore. Lui vivrà l'orrore sulla sua pelle e, a sua volta, cederà il gioco a qualcun'altro. Finché la maledizione non si sarà estinta ed avrà perso i suoi influssi malefici. 
Uniti, nerd di tutto il mondo, daremo il giusto tributo al clan Hayabusa e al suo amorevole padre putativo. 

Perché un ninja può sanguinare a frotte, perire in combattimento, ma la sua leggenda... quella continuerà a rieccheggiare nei secoli.

Sì, Tomonobu Itagaki, quell'ultimo affondo, mortale e definitivo, l'ho inferto anche per te.

Voto:



27/03/12

John Cena ha le ore contate.

John Cena vs. The Rock. Lo scontro che Obama ha sempre temuto.

Quando i muscoli valgono più di mille parole... e questa volta è proprio il caso di scriverlo!!


Basterebbe mostrarvi questo video promozionale per giustificare tutto il mio stupore, ma mi esimerò dal farlo... anche se sono ancora così eccitata cercherò di riprendermi, perché The Rock sta per calcare di nuovo il ring!!
E non per disputare un incontro qualsiasi, no, tornerà a menar le mani in un dream match destinato a passare alla storia, perché il temibile avversario chiamato a fargli da pungiball, e subire ancora le sue leggendarie Rock Bottom, sarà il mitico John Cena.

Un anno fa, infatti, The Cenation Commander-in-Chief porse il guanto di sfida al nostro The People's Champion, mettendo a repentaglio gli equilibri del mondo intero; ora, è finalmente giunta l'ora della resa dei conti!
Lo scontro mortale si svolgerà il primo Aprile, al Sun Life Stadium di Miami Gardens (città natale di The Rock... la posta in gioco è altissima!), durante l'evento di wrestling professionistico più prestigioso al mondo, la 28° edizione della WrestleMania.

Snocciolando qualche dettaglio più tecnico, lo stato di forma di The Rock è sublime! E' letteralmente enorme, e la materia inorganica che notoriamente porta il suo nome dovrebbe essere onorata di questa omonimia. 
Per tacere del suo sorriso, così spontaneo e solare!

Aaah... Dwayne!!

Cottura patata:
 
Sara


Dolph parla. Da qualche parte, un terrorista muore...

Manca poco.



Solo 142 giorni circa e potremmo assistere all'ultima pagina della storia del cinema. La pietra tombale della nona arte. Dopodiché non esisteranno più pellicole, nè di celluloide né digitali.

Nel frattempo, per ingannare l'attesta, e per tutti quello che non potranno entrare a far parte della Legione straniera, posteremo qualsiasi aggiornamento possibile riguardante The Expendables 2 e il relativo stadio di avanzamento dei lavori.

Sì, anche quando Chuck Norris cambierà impercettibilmente espressione riggirandosi nel letto.

Per iniziare, partiremo con un'intervista rilasciata dal buon Dolph Lundgren che, in The Expendables 2, ritornerà negli alcolici panni di Gunnar Jensen, il membro più controverso dei mercenari capitanati dall'unico e il solo Sylvester Stallone, nonché una delle scoperte più piacevoli della prima pellicola. Be', ho parlato fin troppo per essere un vero uomo... vi lascio al filmato e torno a grugnire dietro al bancone.

 

Livello d'attesa:
 
Fat-Nerd


Vieni sul web, vedrai che bello, ci divertiremo da matti!!

Giorni fa, Mark Zuckerberg ci ha chiesto l'amicizia su Facebook. L'abbiamo segnalato, naturalmente!!

Fat-Nerd: - Hai acceso il registratore?! -
Thwip: - Non capisco, questa lucina rossa vuol dire che è acceso? -
F: - Thwip inizio a dubitare che ti stessi laureando all'I.M.T., sicuro di non aver passato un semestre davanti a un ATM? -
T: - Molto divertente Fat, davvero una prova di maturità... -
F: - Non ti metterai a piangere come una femminuccia adesso? -
T: - Stiamo registrando... panzone! -
F: - Panzone? E' il meglio che sai fare?! Ci sono delle ragazzine all'asilo delle domenicane che ti demolirebbero! -
T: - Inizia a fare il tuo proclama e smettila di far perdere tempo ai lettori. -
F: - Odio il web. Una volta noi nerd ci riunivamo negli scantinati, la gente doveva dirmi in faccia quello che pensava dei miei film preferiti e subire le conseguenze della mia ira. Potevo risolvere la situazione da vero uomo, distruggendoli a Mortal Kombat o sfidandoli a un leale duello con le spade laser. Ora, invece, chiunque abbia visto una puntata di Lost si sente in diritto di dire la sua, protetto da un fottuto schermo!! Dove sono le fanzine di una volta, i manuali di D&D fotocopiati, i quadernoni pieni di schizzi di nuovi supereroi?! -
Sara: - Io, da piccola, ho disegnato un sacco di costumi per le mie supereroine! -
F: - Ecco, ora anche le donne hanno voce in capitolo!! -
T: - Ciao Sara, sei m-molto carina oggi... -
F: - Non distrarti Thwip, dobbiamo presentare il blog! -
S: - ...continua pure a declamare Fat, io intanto sfoglio le nuove uscite. A qualcosa dovrà servire, frequentare due commessi e la loro fumetteria in odore di fallimento... -
F: - Brava piccola, perché non vai a farlo in qualche libreria francese?! Il nostro è un negozio rispettabile!
T: - Muoviti Fat, si stanno consumando le batterie del registratore... -
F: - Dove eravamo rimasti... ah sì! Ho deciso di aprire questo blog, Nerds With a Vengeance, perché due biechi millantatori e i loro infidi sgherri si sono appropriati della nostra storia. Il mio avvocato - un'autentica autorità in materia, d'altronde, è lo stesso di Todd McFarlane - mi ha consigliato di non rilasciare dichiarazioni fino all'udienza in tribunale, ma il mio sangue già ribolle all'idea di un simile scempio! Nerd Uniti! è il titolo del loro cosidetto fumetto... quando si dice l'originalità! E secondo loro dovrebbe essere una cronaca fedele delle nostre gesta... puah! Che sfigati!! -
S: - Concordo, e non devono avere il minimo gusto... a me hanno disegnato le tette più piccole nel fumetto! -
T: - A me piacciono... ehr volevo dire, mi piace il fumetto, non le tette... non che non mi piacciano le tue tette, cioè non in quel senso... -
F: - Stiamo divagando! Per ristabilire la verità, la giustizia e l'American Way, abbiamo aperto questo blog, in cui io e questi due comprimari... -
T-S: - Ehi!!! -
F: - Scusate... io e le mie due spalle comiche, riveleremo gli incredibili eventi che hanno sconvolto le nostre vite. E per farlo, inizieremo discutendo amabilmente delle nostre passioni, che ci hanno plasmato e guidato fin dall'avvento del Nintendo 8-bit. Ma vi avverto... gli articoli di Sara e Thwip potrebbero risultare noiosi ed imprecisi, saltateli a piè pari! Li potrete ricoscere dal nostro avveneristico sistema di votazione, ideato, modestamente, da me medesimo. Una roba mai vista prima, come esplicato dalla seguente immagine... -
Clicca per ingrandire!
T: - Ahem sì, Fat... è un sistema davvero inedito! Per ogni articolo daremo un voto in una scala da "1" a "5", rappresentato da delle faccine personalizzate per ognuno di noi. -
F: - Eheh, che ficata! Bene, direi che è tutto, ora possiamo anche spegnere questo dannato registratore e tornare dalla nostra fida Xbox 360! Guardala come ci attende lasciva sul bancone, pucci puc... -

F-T-S: - Oh, merda!!! -
T: - John è passato di nuovo attraverso la vetrina... deve aver male interpretato la nostra lezione sulle entrate teatrali... -
F: - Maledizione, Thwip... smettila di chiamarlo con il suo vero nome, metterai in pericolo la sua identità segreta! E' o non è un supereroe?! Siamo o non siamo i suoi mentori? Non possiamo commettere certe ingenuità! -
John: - Scusate ragazzi, dopo sistemo tutto io... torno fuori a pestare quel super-tizio!
T: - B-bene, ora è davvero tutto gente... vi lasciamo con i prossimi aggiornamenti su queste pagine virtual... -
 
F: - Ooh, finalmente spento... quel registratore metteva un'ansia! Non mi abuterò mai a tutta questa fama, ai riflettori sempre puntati... -
T: - Ehr, sì... sai, Fat, ho l'impressione che abbiamo omesso qualcosa, qualcosa di importante. Che so, non abbiamo fatto alcun acenno alla sinossi del fumetto non ufficiale che racconterà le nostre imprese, né abbiamo rivelato la data d'uscita del voume in questione né il team creativo coinvolto... -
F: - Thwip, fratello... per le cose futili, ci sarà tempo in futuro. Ora, seleziona la mappa che preferisci, approfittiamo del fatto che Sara sia tanto stupid... ehm, sia tanto cara e volenterosa da raccogliere i vetri da terra... perché vedi, è tempo di fraggare qualche fottuto casual gamer!! -
T: - ... -
F: - Dai, almeno fino a quando non sarà tornato John! Dopo daremo un joypad anche a lui! -